ferdinandi assicurazioni broker assicurativo

Proposte

Responsabilità civile terzi e dipendenti

Responsabilità  civile  terzi  e  dipendenti

Alcune norme fondamentali costituiscono il presidio della convivenza umana:
tra esse quelle che garantiscono i cosiddetti diritti primari o naturali - diritto all’integrità fisica di persone o cose - la cui violazione costituisce un fatto illecito da parte di chi la commette e crea i presupposti della responsabilità civile: questa, a sua volta, determina a carico del responsabile l’obbligo di risarcire il danno.

Nel nostro ordinamento questo principio fondamentale trova applicazione nell’Art. 2043 del c.c. che testualmente recita: “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.

La Responsabilità Civile è uno dei temi socio - economici più attuali, in quanto la nostra Società è sempre più creatrice di eventi dannosi ed il concetto stesso di responsabilità è in continua evoluzione.

L’Azienda è quindi esposta ai seguenti rischi:

a. Responsabilità civile verso Terzi, (R.C.T.)
 Responsabilità  Civile verso terzi per l’esercizio delle proprie attività e per  i danni  causati a terzi dai propri dipendenti.

b. Responsabilità civile verso Dipendenti, (R.C.O.-I.)
Responsabilità  Civile verso i propri dipendenti iscritti e non all’INAIL, per  gli infortuni subiti nello svolgimento della propria attività lavorativa.

La Responsabilità Civile verso i dipendenti è quella che ha maggiormente preoccupato gli imprenditori a causa delle numerose leggi, leggine, regolamenti, sentenze della magistratura che si sono susseguite.

In base all’evolversi delle normative, ma in particolar modo della giurisprudenza si può dire che l’esonero dalla responsabilità civile del datore di lavoro si è ridotta, in pratica, al solo caso di lesioni personali lievi, sono quelle guarite in meno di 40 giorni e dalle quali tuttavia non sia derivata alcuna invalidità permanente.